Abolizione dei dazi industriali

L’abolizione dei dazi industriali (FF 2021 2330) entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Lo ha deciso il Consiglio federale nella riunione del 2 febbraio 2022. La necessaria modifica della legge sulla tariffa delle dogane è stata approvata dal Parlamento il 1° ottobre 2021.

Il Consiglio federale ha stabilito che la misura entrerà in vigore il 1° gennaio 2024: in questo modo gli oneri legati ai cambiamenti procedurali possono essere limitati al minimo, a tutto vantaggio degli operatori economici e dell’Amministrazione. Gli attori coinvolti dispongono così del tempo necessario per gli adeguamenti tecnici e organizzativi.

I prezzi svizzeri di beni e servizi sono in media nettamente più alti rispetto a quelli dei Paesi limitrofi. Ci sono vari fattori che contribuiscono a questa «isola svizzera dei prezzi elevati»: se da un lato i livelli elevati dei salari e dei costi fanno salire i prezzi, dall’altro diverse barriere commerciali tariffarie e non tariffarie concorrono inoltre a isolare il mercato svizzero, permettendo alle imprese di praticare prezzi più elevati in Svizzera che all’estero. La SECO ha analizzato in una serie di studi gli effetti di queste barriere commerciali. Il 20 dicembre 2017 il Consiglio federale ha approvato un pacchetto di misure finalizzato ad agevolare le importazioni. L’abolizione dei dazi industriali è una di queste misure.

L’abolizione dei dazi industriali rafforza la piazza economica e industriale svizzera. In termini di benessere, il guadagno è stimato a circa 860 milioni di franchi. Mentre in passato i dazi servivano a proteggere l’industria nazionale dalla concorrenza straniera, oggi rincarano le materie prime importate nel nostro Paese. Con la loro abolizione e con la relativa semplificazione delle procedure doganali, le aziende in Svizzera potranno procurarsi i materiali di cui necessitano a prezzi più bassi e ridurre così i loro costi di produzione. L’economia svizzera è strettamente legata alle catene globali del valore, perciò l’abolizione dei dazi industriali consentirà alle nostre imprese di essere più competitive. Le relazioni commerciali diventeranno in generale più efficienti e la competitività ne risulta rafforzata. Anche i consumatori beneficeranno di questa misura: al momento, infatti, vengono ancora riscossi dazi all’importazione di vari beni di consumo (p. es. su automobili, biciclette, prodotti per la cura del corpo, elettrodomestici e abbigliamento). Nei settori in cui la concorrenza funziona, i risparmi vengono trasferiti ai consumatori. Questo meccanismo sarà oggetto di un monitoraggio.

Oltre all’abolizione dei dazi industriali, il disegno prevede un’ulteriore semplificazione della struttura della tariffa doganale per quanto attiene ai prodotti industriali che comporterà una riduzione degli oneri amministrativi.

Abolizione dei dazi industriali: domande e risposte

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