Entrata in vigore il 1o maggio 2008 dell' Accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e gli Stati dell'Unione doganale dell'Africa australe

Berna, 22.04.2008 - Dopo la finalizzazione del processo di ratificazione da parte di tutte le Parti contraenti, l'accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e gli Stati dell'Unione doganale dell'Africa australe (SACU: Sudafrica, Botswana, Lesotho, Namibia, Swasiland) nonché gli accordi agricoli conclusi bilateralmente tra gli Stati dell'AELS e gli Stati della SACU entrano in vigore il 1o maggio 2008. Il Consiglio federale ha adottato con effetto a partire da detta data le modifiche delle ordinanze necessarie a tale fine.

A partire dalla sua entrata in vigore, l'accordo di libero scambio firmato nell'estate 2006 eliminerà in ampia misura le discriminazioni presenti sul mercato sudafricano per i prodotti industriali e agricoli trasformati originari degli Stati dell'AELS rispetto ai prodotti comunitari risultanti dell'accordo sul commercio, lo sviluppo e la cooperazione tra il Sudafrica e l'UE, entrato in vigore nel gennaio 2000. In Svizzera, i prodotti industriali originari di un Paese della SACU possono essere importati in franchigia doganale. Simultaneamente vengono messe in vigore le concessioni fissate negli accordi agricoli bilaterali per certi prodotti agricoli. Le concessioni tariffali unilaterali accordate finora a detti Stati sulla base del Sistema generalizzato delle preferenze a favore dei paesi in sviluppo sono sostituite da concessioni tariffali contrattuali. Inoltre, l'accordo contiene delle clausole evolutive concernenti i servizi, gli investimenti, la proprietà intellettuale e i mercati pubblici.

L'accordo di libero scambio con gli Stati della SACU estende la rete degli accordi di libero scambio allestita dagli Stati dell'AELS con paesi terzi sin dall'inizio degli anni 1990. Poiché l'economia svizzera dipende fortemente dalle sue esportazioni a destinazione di mercati in gran parte differenziati, la conclusione di accordi di libero scambio rappresenta - contemporaneamente alla sua qualità di membro dell'OMC e alle relazioni contrattuali con l'UE - uno dei tre pilastri principali della politica della Svizzera in materia d'apertura del mercato e del miglioramento delle condizioni quadro per le relazioni commerciali esterne della sua economia.

Documentazione stampa disponibile in tedesco e in francese.


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Ultima modifica 30.01.2024

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