Mandato di negoziazione per un accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina

Berna, 01.10.2010 - Durante la sua seduta del 1° ottobre 2010, il Consiglio federale ha approvato il mandato di negoziazione per avviare le trattative in vista di un accordo di libero scambio tra la Svizzera e la Repubblica popolare di Cina. I negoziati dovrebbero incominciare all’inizio dell’anno prossimo.

Con il mandato di negoziazione, che è stato deciso previa consultazione delle competenti Commissioni parlamentari e della Conferenza dei Governi cantonali, la Svizzera mira a concludere un accordo possibilmente ampio con la Repubblica popolare di Cina. Tale accordo dovrebbe basarsi sulle norme dell'OMC e garantire condizioni non discriminatorie di accesso al mercato in diversi settori importanti per l'economia svizzera (p. es. circolazione delle merci, servizi, protezione della proprietà intellettuale) nonché contribuire al consolidamento della sicurezza giuridica a favore degli scambi economici e alla cooperazione tra la Svizzera e la Cina come pure allo sviluppo sostenibile.

La presidente della Confederazione Doris Leuthard e il presidente della Repubblica popolare di Cina Hu Jintao hanno prospettato il 13 agosto 2010 a Pechino l'imminente avvio di negoziati in vista della conclusione di un accordo bilaterale di libero scambio. In presenza di entrambi i presidenti è stato quindi firmato un memorandum in tal senso. In precedenza un gruppo di studio composto da rappresentanti delle autorità di entrambi i Paesi è giunto alla conclusione, nel suo rapporto concluso nel mese di agosto 2010, che un accordo di libero scambio di ampia portata potrebbe promuovere notevolmente le relazioni economiche bilaterali tra la Svizzera e la Cina e incrementare la competitività di questi due Paesi.

In occasione della visita di lavoro del primo ministro cinese WEN Jiabao in Svizzera, nel mese di gennaio 2009, la Svizzera  e la Cina avevano convenuto di elaborare uno studio congiunto di fattibilità in merito a un possibile accordo bilaterale di libero scambio. Nel mese di novembre 2009 il capo del Dipartimento federale dell'economia Doris Leuthard e il ministro del commercio cinese Chen Deming hanno incaricato un gruppo di studio congiunto di verificare la fattibilità di un eventuale accordo di libero scambio tra la Svizzera e la Cina.

Dal 2002 la Cina è il principale partner commerciale della Svizzera in Asia. I rapporti commerciali bilaterali si stanno sviluppando in modo estremamente dinamico. Già attualmente, infatti, la Cina rappresenta a livello mondiale il terzo più importante fornitore della Svizzera e il quarto mercato di sbocco dei prodotti svizzeri (dopo l'Unione europea, gli Stati Uniti e il Giappone).


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Ultima modifica 30.01.2024

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