Vendita al dettaglio di calzature e indumenti: la CT della Confederazione stabilisce i salari usuali per il luogo

Berna, 30.01.2014 - Durante la riunione del 24 gennaio 2014 la Commissione tripartita (CT) della Confederazione ha stabilito i salari «usuali per il luogo» nel ramo della vendita al dettaglio di calzature e indumenti. Ha anche incaricato l’Ufficio CT di avviare una procedura di conciliazione con due aziende.

Dal 2012 gli osservatori che analizzano il mercato del lavoro per conto dei Cantoni e della Confederazione si sono focalizzati in particolare sul ramo della «vendita al dettaglio di calzature e indumenti». Dando seguito alla richiesta di una CT cantonale, la CT della Confederazione ha svolto un’indagine dettagliata della Rilevazione della struttura dei salari dell’Ufficio federale di statistica. Alla luce di tutto ciò e tenendo presente le retribuzioni che le CT cantonali hanno stabilito per i piccoli commercianti al dettaglio, nella riunione del 24 gennaio 2014 la CT della Confederazione ha definito i salari «usuali» nelle varie regioni per i grandi distributori. È stato inoltre definito un salario di riferimento usuale per ciascun luogo, al di sotto del quale si prefigura un abuso. Questi salari di riferimento si riferiscono a persone di età inferiore ai 25 anni senza esperienza né formazione professionale. La CT della Confederazione ha anche chiesto a dieci grandi distributori attivi a livello nazionale di fornire la loro documentazione sui salari. In questa occasione si è constatato che due aziende versano retribuzioni talvolta inferiori al salario di riferimento. L’Ufficio della CT è stato pertanto incaricato di avviare una procedura di conciliazione con questi grandi distributori e di adoperarsi per un adeguamento salariale.

Nella logica delle attività di sorveglianza del mercato del lavoro e ai sensi del Codice delle obbligazioni, le CT possono stabilire salari usuali per il luogo e per il ramo e avviare procedure di conciliazione con le imprese che versano abusivamente retribuzioni inferiori. Qualora in un ramo vengano ripetutamente e abusivamente offerti salari inferiori a quelli usuali, la CT ha la facoltà di esigere che venga stipulato un contratto normale di lavoro che preveda salari minimi obbligatori.


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Ultima modifica 30.01.2024

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