Un numero crescente di imprese svolge le procedure amministrative online

Berna, 30.07.2015 - Secondo lo «Studio sul connubio tra e-government e imprese», un numero sempre maggiore di aziende effettua le procedure amministrative online. Si tratta in primo luogo di transazioni concernenti le assicurazioni sociali: il 69 per cento degli intervistati svolge in Internet le procedure relative all’assicurazione infortuni, il 68 per cento quelle concernenti AVS e AI. L’offerta online degli organi amministrativi e le risposte alle esigenze dell’utenza sono valutate positivamente. Nel quadro dello studio, svolto per incarico della SECO, l’istituto di ricerca gfs.bern ha sentito i rappresentanti di 1 023 imprese di tutta la Svizzera.

Circa dieci anni fa il 5 per cento dei rappresentanti delle aziende affermava di non utilizzare mai Internet. Secondo lo studio più recente, oggi il 99 per cento delle aziende dispone di una connessione Internet e per l’84 per cento degli intervistati è normale essere giornalmente online. Internet viene utilizzato sia sul lavoro sia per scopi privati. I rappresentanti delle imprese ritengono che per intrattenere i rapporti con l’amministrazione pubblica Internet sia importante quanto il telefono, e molto più importante del contatto personale diretto.

Negli ultimi dieci anni la quota di persone intervistate che ricorre ad Internet soltanto per reperire informazioni sulle procedure amministrative si è dimezzata. Nel contempo sono in costantemente aumento gli utenti che desiderano svolgere le procedure amministrative direttamente online. Dall’ultimo rilevamento emerge che l’83 per cento dei rappresentanti delle imprese vorrebbe effettuare direttamente le procedure amministrative online; il 30 per cento di questa quota di intervistati chiede un ventaglio di servizi digitali che comprenda, oltre alla possibilità di svolgere online le procedure amministrative, anche un’offerta di informazioni. Secondo gli autori dello studio per poter rispondere a questo bisogno di servizi amministrativi integrati sarebbe opportuno istituire un portale organizzato secondo il modello dello «sportello unico».

L’offerta di servizi amministrativi su Internet viene valutata positivamente
In occasione dei rilevamenti effettuati negli ultimi dieci anni, l’offerta di servizi amministrativi su Internet è sempre stata valutata positivamente. Lo studio più recente ha confermato questa tendenza e i valori che esprimono il grado di soddisfazione dell’utenza si mantengono elevati. Attualmente secondo l’84 per cento degli intervistati l’offerta globale di servizi amministrativi online è buona o molto buona. Al primo posto in ordine di gradimento ci sono le amministrazioni cantonali, seguite dall’amministrazione federale e da quelle cittadine e comunali. Stando allo studio, la buona qualità dell’offerta di servizi online potrebbe riflettersi positivamente sul gradimento espresso nei confronti dell’amministrazione in generale: l’81 per cento dei rappresentanti delle imprese ritiene infatti che quest’ultima sia piuttosto attenta o molto attenta ai bisogni dell’utenza.

Netto aumento dello svolgimento online delle principali procedure amministrative
Il 79 per cento degli intervistati considera importante lo svolgimento dei pagamenti online; il sito Internet dell’impresa o la comunicazione online con le autorità sono rilevanti per il 73 rispettivamente il 60 per cento di intervistati. Soltanto una minoranza di intervistati (l’11 %) reputa che i social media come ad esempio Facebook siano importanti. Per quanto concerne le principali procedure amministrative, rispetto al 2013 si osserva un aumento, a volte netto, di tutti i tipi di transazioni. Ad esempio, il 69 per cento di intervistati afferma di effettuare online le transazioni con l’assicurazione infortuni; nel caso dell’AVS/AI e delle casse pensioni, Internet è utilizzato per le transazioni dal 68 rispettivamente dal 57 per cento di intervistati. Circa un terzo degli intervistati ricorre ad Internet anche per le transazioni concernenti l’imposta sul valore aggiunto e il registro di commercio. Tuttavia secondo lo studio l’offerta di servizi amministrativi su Internet potrebbe essere ampliata ulteriormente in tutti i settori, anche per rispondere all’aumento dei bisogni in quest’ambito.

SuisseID è sempre più conosciuto
Da cinque anni sono oggetto del rilevamento anche gli indicatori relativi a SusseID (utilizzato per la prova elettronica dell’identità). Nel 2011 un terzo degli intervistati affermava di conoscere SuisseID, mentre nel 2015 la quota corrispondente di intervistati è salita al 46 per cento. Tuttavia questa maggiore notorietà non si è concretizzata in un sostanziale aumento di utenti. Attualmente il 9 per cento dei rappresentanti delle imprese contattati utilizza SuisseID. Circa la metà degli intervistati lo usa nell’ambito di una procedura di accesso (login), quasi un terzo in quello della firma digitale. Secondo lo studio, l’82 per cento degli intervistati che lo utilizzano è soddisfatto o molto soddisfatto. Il 48 per cento di chi non lo utilizza ancora ritiene che potrebbe farlo in futuro.

La serie di studi sul connubio tra e-government e imprese si occupa della domanda di servizi amministrativi online da parte delle imprese, e del grado di soddisfazione dell’utenza in questo settore. Su mandato della Segreteria di Stato dell’economia SECO, nel corso di aprile 2015 l’istituto di ricerca gfs.bern ha intervistato circa 1 000 rappresentanti delle imprese di tutta la Svizzera.


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Ultima modifica 30.01.2024

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