Estensione dell’Accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità Svizzera-UE

Berna, 17.12.2012 - In data del 17 dicembre 2012 la Svizzera e l’Unione europea (UE) hanno aggiunto all’Accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (Mutual Recognition Agreement, MRA CH-EU) un capitolo sugli esplosivi per scopi civili. Si tratta di un accordo concluso nell’ambito dei Bilaterali I. Sempre nell’MRA CH-UE è stato aggiornato il capitolo sui giocattoli. Le modifiche entrano in vigore oggi.

L’industria svizzera esporta ogni anno verso l’UE esplosivi per un valore di oltre 5 milioni di franchi. Sulla base del nuovo capitolo sugli esplosivi per scopi civili, ai produttori svizzeri saranno assegnati numeri d’identificazione riconosciuti in tutta l’UE con cui potranno contrassegnare i loro prodotti. Di conseguenza, essi non dovranno più caratterizzare la loro merce con il numero d’identificazione dell’importatore. Diminuiscono così sia i costi di produzione sia l’onere amministrativo e, nel contempo, migliora la posizione dei prodotti svizzeri sul mercato dell’UE. Inoltre, in caso di abusi l’identificazione univoca degli esplosivi facilita il rintracciamento, il che consente a sua volta una maggiore protezione della popolazione. Oltre all’identificazione, è stato introdotto l’obbligo per chi trasporta sostanze esplosive all’interno dell’UE di tenere a bordo la documentazione di supporto.

In seguito al recente adeguamento della legislazione svizzera in materia di giocattoli alla relativa direttiva dell’UE, è stato riveduto anche il corrispondente capitolo dell’MRA. La messa in circolazione di giocattoli nell’UE e in Svizzera risulterà pertanto facilitata in virtù del reciproco riconoscimento delle prescrizioni pertinenti (ad esempio per quanto concerne le indicazioni su produttore e importatore). La revisione prevede inoltre una collaborazione più stretta tra le autorità di sorveglianza del mercato, il che risulterà in una migliore protezione dei consumatori.

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