Prodotto interno lordo del 2° trimestre 2012

Berna, 04.09.2012 - Nel secondo trimestre del 2012 il prodotto interno lordo (PIL) reale svizzero è diminuito dello 0,1% rispetto al 1° trimestre*. Mentre le esportazioni di merci e servizi hanno contribuito negativamente alla crescita del PIL, le spese per i consumi delle economie domestiche e del settore pubblico hanno fornito impulsi positivi. Per quanto riguarda la produzione, la creazione di valore aggiunto nell’industria, nel commercio e nella fornitura di servizi finanziari ha subito una contrazione. Rispetto al 2° trimestre del 2011 si è registrato un aumento del PIL pari allo 0,5%.

Rispetto al trimestre precedente, nel 2° trimestre le uscite relative al consumo privato sono aumentate dello 0,3%. Le spese per la casa, l’acqua, l’energia, il gas e altri combustibili, nonché per la salute e i trasporti hanno contribuito notevolmente a questo aumento. Le spese per i consumi dello Stato e delle assicurazioni sociali hanno registrato un incremento piuttosto sostenuto (+1,0%).

Nel secondo trimestre gli investimenti fissi lordi si sono mantenuti stabili. L’ondata di freddo del mese di febbraio e le condizioni metereologiche hanno provocato nel 1° trimestre un calo degli investimenti nell’edilizia, parzialmente compensato nel 2° trimestre. Rispetto al trimestre precedente gli investimenti nell’edilizia sono aumentati dell’1,0%. Rispetto al 1° trimestre gli investimenti in impianti e attrezzature sono regrediti dello 0,9%. Contributi decisamente negativi alla crescita sono venuti dall’industria meccanica e degli altri veicoli. Dopo aver influenzato in maniera nettamente positiva nel 1° trimestre gli investimenti in impianti e attrezzature, nel 2° trimestre le importazioni di aerei hanno avuto un impatto negativo.

Nel 2° trimestre le esportazioni di merci (esclusi i metalli preziosi, le pietre preziose e semipreziose, nonché gli oggetti d’arte e d’antiquariato) sono diminuite dello 0,7%. Nella maggior parte delle rubriche si registrano sviluppi negativi. Le esportazioni di sostanze chimiche e prodotti affini sono calate, così come quelle di macchinari, apparecchi e prodotti dell’elettronica. Soltanto le esportazioni di strumenti di precisione, orologi e veicoli hanno fatto registrare tassi di crescita positivi. Anche le esportazioni di servizi hanno subito una contrazione, segnatamente dell’0,9%.

Le importazioni di merci (esclusi i metalli preziosi, le pietre preziose e semipreziose, nonché gli oggetti d’arte e d’antiquariato) si sono ridotte dello 0,5%. Questo calo è dovuto principalmente alle importazioni di veicoli. Le importazioni di sostanze chimiche e prodotti affini, nonché di macchinari, apparecchi e prodotti dell’elettronica hanno registrato un incremento. Le importazioni di servizi sono aumentate dell’1,8%. Per quanto riguarda la produzione, la creazione di valore aggiunto ha registrato valori negativi nell’industria (-1,1%), nel commercio (-0,7%) e nella fornitura di servizi finanziari (-0,8%). Nei seguenti settori, invece, la creazione di valore aggiunto è aumentata: edilizia (+1,5%), fornitura di servizi professionali, scientifici, tecnici e di altro genere, incluso il settore dei fondi e quello immobiliare (+0,5%), settore pubblico (+0,7%) e settore sociosanitario (+0,2%).

Rispetto al 2° trimestre 2011 il deflatore del prodotto interno lordo è diminuito dello 0,1%. Anche il deflatore delle spese per i consumi delle economie domestiche è calato (-0,6%). Così come negli ultimi dodici trimestri, anche nel 2° trimestre i prezzi di impianti e attrezzature hanno subito una contrazione (-3,3%). Negativi anche i prezzi delle esportazioni (-0,7%) e quelli delle importazioni (-1,1%).

Revisione delle stime trimestrali del PIL nell’estate del 2012
Nell’estate del 2012 il sistema dei conti economici nazionali della Svizzera è stato modificato. La revisione dei dati annuali è stata effettuata dall’Ufficio federale di statistica (UST). Essa si è concentrata principalmente sull’integrazione della nuova nomenclatura delle attività economiche (NOGA 2008), sul trasferimento dei dati aggiornati delle nuove statistiche e sull’adeguamento di alcuni metodi di calcolo**. Questo cambiamento ha comportato un ricalcolo dei dati annuali sul periodo 1990-2010 e, di conseguenza, una nuova stimma dei dati trimestrali a partire dal 1990. In particolare, è stato necessario adeguare la stima trimestrale della creazione di valore aggiunto nei singoli rami economici secondo la nuova nomenclatura NOGA 2008. Nello stesso periodo sono stati in parte ricalcolati anche i dati trimestrali di alcune rubriche che riguardano gli aspetti legati all’uso del PIL. Ulteriori dettagli sugli adeguamenti sono contenuti in un’apposita nota tecnica***.

 * Salvo diversa indicazione, i tassi di variazione riportati sono calcolati rispetto al trimestre precedente (senza una proiezione su base annua) a partire da serie destagionalizzate e depurate dalle variazioni di prezzo. «Reale» vale quale abbreviazione della formula «rispetto ai prezzi dell’anno precedente, valori concatenati, anno di riferimento 2005».

** Salvo diversa indicazione, i tassi di variazione riportati sono calcolati rispetto al trimestre precedente (senza una proiezione su base annua) a partire da serie destagionalizzate e depurate dalle variazioni di prezzo. «Reale» vale quale abbreviazione della formula «rispetto ai prezzi dell’anno precedente, valori concatenati, anno di riferimento 2005».UST, comunicato stampa del 29.06.2012, Conti economici nazionali della Svizzera nel 2010. Dati rivisti per l’analisi della situazione macroeconomica della Svizzera: http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/it/index/themen/04/01/new.html

*** SECO, Stime trimestrali del PIL, Nota tecnica del 4 settembre 2012: http://www.seco.admin.ch/themen/00374/00456/00458/index.html?lang=it


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Ultima modifica 30.01.2024

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