Ucraina: ulteriori misure per evitare l’aggiramento delle sanzioni

Berna, 12.11.2014 - Alla luce della situazione in Ucraina e in risposta alle sanzioni pronunciate in settembre dall’UE, oggi il Consiglio federale ha varato nuove misure per evitare che le sanzioni internazionali vengano aggirate. L’ordinanza del 27 agosto 2014 è stata modificata ed entra in vigore oggi alle ore 18:00.

Oggi il Consiglio federale ha ribadito che la Svizzera non deve fungere da piazza per aggirare le sanzioni dell'UE. Il governo continuerà a perseguire la politica adottata finora e alla luce della situazione in Ucraina ha adeguato l'ordinanza in materia proprio per impedire l'aggiramento delle più recenti sanzioni dell'UE.

Nel settore finanziario vengono sottoposte all'obbligo di autorizzazione le emissioni di strumenti finanziari con scadenza superiore a 30 giorni (e non più oltre i 90 giorni) da parte di cinque banche e sei imprese russe e i mutui con scadenza superiore a 30 giorni concessi a queste cinque banche e sei imprese russe. Altra novità: sono sottoposti all'obbligo di notifica gli strumenti finanziari del mercato secondario emessi al di fuori della Svizzera e dell'UE con scadenza superiore a 30 giorni. Infine, sono stati aggiunti 24 nomi all'elenco delle persone e delle imprese con le quali gli intermediari finanziari non possono intrattenere nuove relazioni d'affari e devono notificare quelle già esistenti.

Nell'ambito della legislazione sui beni militari speciali e sui beni a duplice impiego (dual use) soggetti ad autorizzazione, ora l'obbligo di notifica vige anche per i servizi o l'aiuto tecnico a nove nuovi gruppi misti in Russia. Sono eccettuati gli affari destinati all'industria aeronautica e spaziale. L'obbligo di notifica, invece, vige per taluni servizi riguardanti l'esplorazione o l'estrazione petrolifera in alto mare, nell'Artico o nell'ambito di progetti relativi all'olio di schisti in Russia.

Il Consiglio federale segue con attenzione gli sviluppi in Ucraina e si riserva di predisporre ulteriori misure.


Indirizzo cui rivolgere domande

Isabel Herkommer, portavoce SECO, tel. 058 465 03 49



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

Ultima modifica 30.01.2024

Inizio pagina

Contatto

Domande per iscritto

In caso di domande per iscritto, inviare una e-mail a: medien@seco.admin.ch

Caposettore Comunicazione e portavoce

Antje Baertschi
tel. +41 58 463 52 75
E-mail

Vice caposettore Comunicazione e portavoce

Fabian Maienfisch
tel. +41 58 462 40 20
E-mail

Stampare contatto

Abbonamento alle news

https://www.seco.admin.ch/content/seco/it/home/seco/nsb-news.msg-id-55198.html