Tentativi di destabilizzazione in Moldova: il Consiglio federale adotta sanzioni mirate
Berna, 28.06.2023 - Il 28 giugno 2023 il Consiglio federale ha previsto sanzioni mirate in relazione alla situazione in Moldova adottando un’apposita ordinanza. La Svizzera si associa pertanto alle sanzioni emanate dall’Unione europea (UE) su richiesta della Moldova in seguito all’intensificarsi delle azioni di destabilizzazione in questo Paese dall’inizio dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina. L’ordinanza che istituisce misure riguardanti la Moldova entra in vigore il 28 giugno 2023 alle ore 18:00.
Il 28 giugno 2023 il Consiglio federale ha adottato sanzioni finanziarie e restrizioni di viaggio nei confronti di cinque persone. Fra queste ultime figurano uomini d'affari e persone del mondo politico coinvolte in atti che minano la sovranità e l'indipendenza della Moldova. Le misure consistono nel blocco degli averi e delle risorse economiche di queste persone oltre che nel divieto di entrata e di transito in Svizzera. Gli averi soggetti al blocco devono essere dichiarati senza indugio alla SECO.
Il Consiglio federale è preoccupato per l'intensificarsi, dall'inizio dell'aggressione militare russa contro l'Ucraina, delle minacce dirette da parte di gruppi interni e dalla Russia che mirano a destabilizzare la Moldova. Con le misure di coercizione adottate il 28 giugno 2023 il Consiglio federale intende colpire le persone che sostengono o attuano tali azioni che minacciano la sovranità e l'indipendenza della Moldova. Vuole inoltre reagire alla moltiplicazioni di attacchi alla democrazia, allo Stato di diritto, alla stabilità e alla sicurezza del Paese e reitera il suo sostegno al governo attuale. Considerando il suo impegno a favore della cooperazione allo sviluppo, della promozione degli interessi economici e della lotta alla corruzione in Moldova, la Svizzera è disposta a sostenere gli sforzi che mirano a una stabilizzazione della situazione attuale.
Le misure disposte non ostacolano in alcun modo l'accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) e la Moldova, firmato il 27 giugno 2023 a Schaan, in Liechtenstein.
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Ultima modifica 14.05.2024
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