Prodotto interno lordo nel 2° trimestre 2023: l’economia svizzera ristagna

Berna, 04.09.2023 - Dopo la forte crescita (+0,9 %) del 1° trimestre, nel 2° trimestre 2023 il PIL al netto degli eventi sportivi è rimasto invariato (+0,0 %).* La creazione di valore nell’industria è retrocessa, mentre il terziario è cresciuto nuovamente al di sopra della media.

Dopo un inizio dell’anno positivo, nel corso del 2° trimestre la creazione di valore dell’industria manifatturiera ha subìto una diminuzione (−2,9 %). L’industria chimico-farmaceutica ha registrato una flessione significativa (−2,3 %): in effetti, dopo la forte crescita tra il 2015 e il 2022, questo settore ha conosciuto un sostanziale ristagno. Inoltre il difficile contesto internazionale ha pesato sui settori sensibili alla congiuntura quali l’industria metalmeccanica, tanto da far decrescere la creazione di valore del degli altri settori industriali. Questo dato è stato accompagnato da un calo delle esportazioni di beni** in molti Paesi e categorie (−1,2 %).

Il settore dell’edilizia ha subìto una battuta d’arresto a causa del calo del fatturato in tutti i segmenti dell’industria edile, comportando così una lieve diminuzione della creazione di valore (−0,7 %). Anche gli investimenti nell’edilizia (−0,8 %) hanno registrato un andamento leggermente negativo, alla stregua degli investimenti in beni d’equipaggiamento, che sono diminuiti su ampia scala (−3,7 %). I settori dell’informatica, della ricerca e sviluppo e dei veicoli hanno inciso significativamente su questo risultato.

Per contro c’è stato un incremento sia dei consumi pubblici (+0,1 %) che di quelli privati (+0,4 %). In particolare, le spese dei privati per l’abitazione e per i servizi sono aumentate soprattutto nella sanità e nel settore alberghiero e della ristorazione. Ciò ha contribuito, insieme al ritorno dei turisti stranieri a una forte crescita della creazione di valore nel settore alberghiero e della ristorazione (+5,2 %).

Anche la maggior parte degli altri settori del terziario ha registrato una crescita: la creazione di valore è aumentata nella sanità e nel sociale (+0,8 %), nei servizi alle imprese (+0,7 %) e nel settore dell’intrattenimento*** (+0,7 %). Al contrario, nel settore dei trasporti e delle comunicazioni la creazione di valore ristagna (+0,0 %), con un aumento del trasporto di persone e una diminuzione del trasporto di beni. Nel settore dei servizi finanziari (+0,0 %), la creazione di valore si è stabilizzata dopo diversi cali consecutivi. In particolare la compravendita di titoli ha mostrato alcuni segnali di ripresa sulla scia dell’aumento delle esportazioni di servizi finanziari. Il commercio al dettaglio (−0,4 %) ha invece riscontrato un leggero calo. Tuttavia il commercio ha registrato nel complesso un risultato superiore alla media (+2,1 %) grazie al sostegno del commercio all’ingrosso e di automobili.

Il commercio estero ha dato un contributo complessivo positivo alla crescita del PIL nel 2° trimestre. Il calo delle esportazioni di beni contrasta con l’aumento delle esportazioni di servizi**** (+2,6 %) e il calo delle importazioni di beni e servizi***** (−3,7 %).

Note
Come ogni anno ad agosto, l’Ufficio federale di statistica ha pubblicato i suoi risultati dei conti economici nazionali per l’anno precedente e i risultati rivisti dei due anni precedenti. La SECO ha inserito i dati attuali nei conti nazionali trimestrali e modificato laddove necessario la procedura di calcolo.
La Banca nazionale svizzera ha introdotto una nuova rilevazione delle bilance delle partite correnti a partire dal primo trimestre 2023.****** È quindi possibile che i dati attuali sul 2° trimestre vengano ulteriormente ritoccati. I dati della bilancia delle partite correnti confluiscono in diversi punti nel calcolo dei conti economici nazionali. Pertanto, nei prossimi trimestri potrebbero essere necessarie revisioni più ampie del solito.
Per maggiori informazioni sull’andamento del PIL nel 2° trimestre e sulla revisione annuale è possibile consultare le tendenze congiunturali per l’autunno 2023 sul sito www.seco.admin.ch/pil.

* Per facilitare l’interpretazione congiunturale, il presente comunicato riporta i tassi di crescita reali, destagionalizzati e (se del caso) al netto degli eventi sportivi rispetto al trimestre precedente. La correzione per gli eventi sportivi riguarda il PIL, il settore «arte, intrattenimento e attività ricreative» nonché le esportazioni e importazioni di servizi. Ulteriori informazioni sulla correzione per gli eventi sportivi sono disponibili nella scheda «Documenti» all’indirizzo seguente www.seco.admin.ch/pil. Crescita del PIL non corretta dagli eventi sportivi: +0,0 % nel 2° trimestre 2023 e +0,3 % nel 1° trimestre 2023.
** Beni esclusi oggetti di valore.
*** Non corretto dagli eventi sportivi: +1,0 %
**** Non corretto dagli eventi sportivi: +1,3 %
***** Servizi e beni esclusi gli oggetti di valore e servizi al netto degli eventi sportivi. Non corretto dagli eventi sportivi: −3,4 %
****** https://data.snb.ch/de/topics/aube/doc/changerev_aube#rev_aube_nlbe (non disponibile in italiano)


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Ultima modifica 30.01.2024

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