Il Consiglio federale vieta la messa in commercio di determinate piante alloctone invasive
Berna, 01.03.2024 - Nella sua seduta del 1° marzo 2024, il Consiglio federale ha adottato la modifica dell'ordinanza sull'emissione deliberata nell'ambiente (OEDA). Dal 1° settembre 2024, determinate piante alloctone invasive non potranno più essere immesse sul mercato. In tal modo, il Consiglio federale adempie un intervento parlamentare.
Le specie alloctone invasive possono provocare danni ecologici, economici e sanitari. Ciononostante, finora la vendita di numerose specie alloctone invasive era possibile. Il 1° marzo 2024, il Consiglio federale ha deciso di vietare la messa in commercio di determinate piante alloctone invasive. In tal modo, adempie la mozione 19.4615 «Vietare la vendita di neofite invasive».
Il Consiglio federale ha pertanto adottato la relativa modifica dell'OEDA. È vietata la consegna a terzi, come ad esempio, la vendita, il dono o l'importazione, di determinate piante alloctone invasive. Le piante interessate dal divieto, tra cui la Buddleja, il lauroceraso o la Paulownia, sono elencate in un nuovo allegato dell'OEDA. Le piante già presenti nei giardini non sono interessate dal divieto.
Ampliamento del divieto di utilizzazione
Il cosiddetto divieto di utilizzazione sancito nell'OEDA viene ampliato. Questo divieto stabilisce che, in linea di principio, determinate piante alloctone invasive non possono più essere utilizzate nell'ambiente, ossia non possono più essere immesse sul mercato, piantate o riprodotte. Si tratta in particolare dell'ailanto e della liana rampicante Kudzu. Infine, ora è possibile procedere anche a controlli alle frontiere. Fatti salvi questi controlli, l'esecuzione dei divieti è di competenza dei Cantoni.
Le modifiche dell'ordinanza dovranno impedire che altre piante alloctone invasive finiscano nell'ambiente e vi si propaghino. Ciò corrisponde anche agli obiettivi della Strategia della Svizzera per le specie esotiche invasive.
Il Consiglio federale ha fissato al 1° settembre 2024 l'entrata in vigore della modifica dell'OEDA. In tal modo, le aziende interessate disporranno di sufficiente tempo per adattare i loro assortimenti alle nuove disposizioni.
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Ultima modifica 14.05.2024
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