La Segreteria di Stato per l'Economia (SECO) analizza in che misura le imprese svizzere si avvalgono degli accordi di libero scambio (ALS) per risparmiare sui dazi doganali.
Il monitoraggio degli ALS, che è il risultato dell’analisi sull’utilizzo di questi accordi, mostra che nel 2022 gli importatori e i consumatori svizzeri hanno risparmiato 2,4 miliardi di franchi svizzeri in dazi doganali grazie agli accordi di libero scambio. Ciò corrisponde a un tasso medio di utilizzo degli ALS del 64% nel caso delle importazioni.
La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) ha commissionato un’analisi dettagliata dei dati, poi pubblicata nell’agosto 2020, che mostra in che misura le imprese svizzere risparmiano sui dazi doganali tramite gli ALS. Lo studio sull’utilizzo degli accordi di libero scambio («Analyse zur Nutzung von Freihandelsabkommen»), affidato dalla SECO all’Università di San Gallo, è stato realizzato in seguito a una raccomandazione della Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N). La CdG-N ha chiesto un’indagine sull’impatto degli accordi di libero scambio. Basandosi sullo studio citato, la SECO ha svolto un’ulteriore analisi in collaborazione con l’università di San Gallo. In questo approfondimento sono stati esaminati i fattori che influenzano l’utilizzo da parte delle imprese, al momento di importare merci in Svizzera, delle aliquote doganali preferenziali concesse al nostro Paese in virtù degli ALS.