Ospedali, cliniche e altri stabilimenti di cura: nuove disposizioni in materia di orario lavorativo

Berna, 27.11.2009 - Il 27 novembre 2009, il Consiglio federale ha approvato la revisione dell'ordinanza 2 concernente la legge sul lavoro (OLL 2). Le nuove disposizioni relative al numero di giorni consecutivi di lavoro, al lavoro notturno e al servizio di picchetto tengono conto delle esigenze specifiche del settore sanitario. La revisione dell’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2010.

Per garantire la continuità delle cure, il nuovo articolo 7 capoverso 2 OLL 2 prevede un prolungamento delle settimana lavorativa, che diventa di sette giorni. Questo tipo di organizzazione dell'orario lavorativo richiede il rispetto di una serie di condizioni per la protezione dei lavoratori interessati. Per quanto concerne il lavoro notturno (art. 10 cpv. 2 OLL 2), si tratta di sancire una prassi già seguita da molti anni e oggetto di un'autorizzazione speciale rilasciata dalla SECO.

La nuova disposizione (art. 8a OLL 2) relativa al servizio di picchetto disciplina, per gli ospedali e le cliniche, la questione del tempo d'intervento - vale a dire del tempo intercorrente fra la convocazione del lavoratore e il suo arrivo sul luogo di lavoro - che deve essere di almeno 30 minuti. Se è più breve, il datore di lavoro deve concedere al lavoratore una compensazione in tempo che tenga conto, oltre che del tempo effettivamente richiesto per gli interventi, anche di quello che il lavoratore mette comunque a disposizione del proprio datore di lavoro e ha diritto a una compensazione di tempo equivalente al 10 per cento del periodo inattivo del servizio di picchetto.

Dal 1° gennaio 2005, la legge sul lavoro si applica in generale ai medici assistenti degli ospedali e delle cliniche in Svizzera. Oltre a ciò, sempre più spesso ospedali e cliniche operano autonomamente rispetto all'amministrazione cantonale: nell'insieme il loro personale è quindi soggetto alle disposizioni della legge sul lavoro concernenti la durata del lavoro e del riposo. Questi nuovi sviluppi hanno indotto numerosi istituti ospedalieri a manifestare le difficoltà che hanno incontrato nell'attuazione della legge sul lavoro; alla luce di ciò, la situazione è stata esaminata approfonditamente per rilevare i problemi attuativi e trovare soluzioni specifiche e adeguate per questo settore particolare.


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Christiane Aeschmann, SECO, Condizioni di lavoro, Settore Protezione dei lavoratori
tel. 031 322 29 45.



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Ultima modifica 30.01.2024

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