L’accordo di libero scambio AELS-Serbia entrerà in vigore il 1° ottobre 2010

Berna, 02.09.2010 - L’accordo di libero scambio AELS-Serbia entrerà in vigore tra Serbia e Svizzera il 1° ottobre 2010. L’accordo, accettato dalle Camere federali nel marzo del 2010, permetterà di eliminare o ridurre i dazi doganali imposti sui prodotti industriali e sui prodotti agricoli trasformati. In termini di flussi commerciali, la Serbia è il secondo partner commerciale della Svizzera nell’Europa sud-orientale al di fuori dell’Unione europea.

L'accordo di libero scambio migliorerà l'accesso al mercato serbo dei prodotti d'esportazione svizzeri e permetterà di eliminare in larga parte le attuali discriminazioni sul mercato serbo derivanti dall'applicazione, a partire da febbraio 2009, della parte commerciale dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra l'UE e la Serbia. In sostanza, a partire dal 1° ottobre 2010, la maggior parte dei dazi doganali imposti finora dalla Serbia sui prodotti industriali di provenienza svizzera sarà soppressa mettendo così gli esportatori svizzeri sullo stesso piano dei loro principali concorrenti UE. I dazi rimanenti saranno soppressi entro il 31 dicembre 2013. La Svizzera beneficerà anche di concessioni doganali su alcuni prodotti agricoli di base, in particolare sui formaggi.

Da parte sua, la Svizzera eliminerà tutti i dazi doganali sui prodotti industriali provenienti dalla Serbia, ad eccezione di alcuni prodotti impiegabili per il foraggiamento, e riserverà un accesso preferenziale al proprio mercato per determinati prodotti agricoli  di particolare interesse per la Serbia , in particolare i lamponi.

La Serbia rappresenta, dopo la Croazia, il secondo partner commerciale della Svizzera nell'Europa sud-orientale al di fuori dell'Unione europea. Nel 2009 le esportazioni svizzere verso la Serbia ammontavano a 219 milioni di franchi contro i 51 milioni di franchi delle importazioni.

L'accordo di libero scambio AELS-Serbia è stato firmato il 17 dicembre 2009 a Ginevra dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard, capo del Dipartimento federale dell'economia, dai rappresentanti competenti degli altri Stati AELS (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e dalla Serbia.
Tale accordo, unitamente all'accordo di promozione e protezione degli investimenti e alla convenzione di doppia imposizione già in vigore, permetterà alla Svizzera e alla Serbia di avere a disposizione un ventaglio di strumenti moderni e adeguati per lo sviluppo delle loro relazioni economiche.


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Ultima modifica 30.01.2024

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