Il Consiglio federale vuole ridurre i rischi geopolitici legati all'infrastruttura digitale

Berna, 15.12.2023 - Il Consiglio federale intende rafforzare la sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazione e digitali in Svizzera. In occasione della sua seduta del 15 dicembre 2023, ha adottato un rapporto in risposta a un postulato (20.3984) che chiedeva di ridurre i rischi geopolitici legati allo sviluppo di infrastrutture come il 5G. Il DATEC è incaricato di presentare un progetto di revisione della legge sulle telecomunicazioni.

Il rapporto che dà seguito al postulato Pult (20.3984) «Infrastruttura digitale. Minimizzare i rischi geopolitici» mostra che, nonostante le misure già adottate, permangono delle minacce. La Svizzera corre dei rischi dovuti alla gestione di numerosi processi economici, sociali o politici tramite reti e sistemi digitali che possono presentare lacune in materia di sicurezza o essere bersaglio di attacchi informatici. L’infrastruttura delle telecomunicazioni offre opportunità di attaccare o sabotare le infrastrutture critiche.

Il Consiglio federale è convinto che occorre rafforzare la lotta contro questi rischi. Per questo, è necessario adottare una serie di misure incentrate sulla diversificazione dei fornitori di infrastrutture per la telefonia mobile, sulle installazioni giudicate a rischio, e sul rafforzamento delle esigenze di sicurezza nella prossima messa a concorso di frequenze per la telefonia. Per il resto, il settore svizzero della sicurezza informatica dovrebbe essere in grado di mettere a disposizione gli organismi nazionali di controllo e di certificazione adeguati.

Sulla scia di quanto prevede l'Unione europea (UE) nel suo toolbox 5G, il Consiglio federale ritiene necessario completare la legge sulle telecomunicazioni. Una nuova disposizione dovrebbe infatti consentire al governo di adottare le misure necessarie in presenza di un rischio geopolitico. Si tratterebbe in particolare di vietare l'acquisto, l'installazione e l'esercizio di apparecchiature di fornitori ritenuti problematici per la sicurezza della Svizzera o che sono di proprietà, sotto il controllo o l'influenza di uno Stato estero che rappresenta un rischio geopolitico per la Svizzera.

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