Ammontare dei contributi

Contributi alle assicurazioni sociali

Contributi a AVS/AI/IPG/AD

L'ammontare dei contributi, ossia l'aliquota di contributo, per l'AVS/AI/IPG è del 10.6 per cento del salario (AVS 8.7%, AI 1.4%, IPG 0.5%). L'aliquota di contributo per l'assicurazione contro la disoccupazione è del 2.2 per cento. Tali contributi sono a carico del datore di lavoro e del lavoratore in ragione del 50 per cento cadauno. Il datore di lavoro detrae la parte dei contributi dovuta dal lavoratore dal suo salario (del 6.4% per i salari fino a fr. 148 200.-) e la versa assieme alla sua parte (anche del 6.4% per i salari fino a fr. 148 200.-) alla cassa di compensazione.

Contributo alla cassa di compensazione per assegni familiari (CAF)

Il datore di lavoro versa inoltre un contributo alla CAF (l'aliquota varia a seconda del Cantone e della CAF; 1,025 - 2,75%; nel Canton Vallese i lavoratori versano un contributo dello 0.17% a tutte le CAF). Se si tratta di un lavoratore agricolo, il contributo che il datore di lavoro deve versare alla CAF cantonale ammonta al due per cento del salario.

Quota per le spese amministrative

I datori di lavoro versano una quota per le spese amministrative alle casse di compensazione. Tale quota varia da cassa a cassa. Tuttavia non può superare il cinque per cento della somma dei contributi AVS/AI/IPG. Va notato che anche le CAF prelevano una quota per le spese amministrative.

Assicurazione contro gli infortuni professionali

Il datore è inoltre tenuto a farsi carico dei costi dell'assicurazione contro gli infortuni professionali del lavoratore. L'ammontare dei premi è calcolato in funzione del rischio dell'attività professionale ed è riscosso in per mille della somma salariale.

Assicurazione contro gli infortuni non professionali

Se il lavoratore è assunto per otto o più ore settimanali, il datore di lavoro deve assicurarlo anche contro gli infortuni non professionali. Tuttavia, i premi per tale assicurazione sono a carico del lavoratore, a meno che non vengano convenute altre disposizioni contrattuali tra le parti. In tal caso il datore di lavoro versa la totalità del premio e deduce la parte del lavoratore dal salario.


Imposta alla fonte

Imposta alla fonte nella procedura di conteggio semplificata

Se il datore di lavoro computa il salario del lavoratore mediante la procedura di conteggio semplificata, esso deve dedurre, oltre ai contributi delle assicurazioni sociali, anche il cinque per cento del salario e versarlo alla cassa di compensazione. Il totale delle deduzioni dal salario del lavoratore ammonta quindi all'11.4 per cento del salario (6.4% per AVS/AI/IPG/AD e il 5% per l'imposta alla fonte).

Imposta alla fonte generale

Nei rapporti di lavoro per i quali il computo del salario non è effettuato mediante la procedura di conteggio semplificata può esservi anche un obbligo di pagare l'imposta alla fonte. Ossia qualora sussistano le condizioni per l'imposta alla fonte generale. Informazioni a tale proposito sono disponibili nella rubrica «Obblighi per i datori di lavoro», sotto-rubrica «Diritto delle imposte alla fonte». Informazioni sulle aliquote di imposta alla fonte sono disponibili presso le amministrazioni cantonali delle contribuzioni. 


Ultima modifica 14.12.2023

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