Che cos’è la corruzione?
La corruzione è la pratica con cui una persona offre o procura un vantaggio per indurre un’altra persona a commettere un atto contrastante con i suoi doveri d’ufficio o sottostante al suo potere d’apprezzamento. Rientra nella definizione di corruzione anche il fatto di chiedere o accettare un tale vantaggio.
La corruzione può assumere svariate forme: piccoli regali, versamento di importanti somme di denaro, vacanze offerte, emissione di fatture false, ecc.
Per molte imprese svizzere operanti all’estero la corruzione è un vero e proprio problema. La vincita di un appalto, un’autorizzazione o il lancio di un prodotto sul mercato possono essere determinanti. In questi casi può capitare che qualcuno vi faccia capire che «oliare gli ingranaggi» facilita diversi processi.
Perché combattere la corruzione?
Secondo le stime del World Economic Forum (WEF) i costi generati dalla corruzione ammontano a 2600 miliardi di dollari (5% del PIL mondiale) all’anno.
Soprattutto, la corruzione ha un costo economico e sociale molto elevato. Aumenta la disparità nell’accesso alle prestazioni statali e mina la coesione sociale. Impedisce la trasparenza e altera la concorrenza.
Una impresa svizzera che corrompe un pubblico ufficiale o un privato, in Svizzera o all'estero, commette un reato punibile in Svizzera ai sensi del Codice penale (art. 322). Le persone fisiche saranno punite con una pena detentiva o con una pena pecuniaria. Le imprese che "non han preso tutte le misure ragionevoli e indispensabili per prevenire" la corruzione saranno perseguite e multate fino a 5 milioni di franchi.
Una condanna per corruzione porta ad altre conseguenze. La impresa in questione può essere esclusa dai programmi governativi o dai progetti internazionali. Inoltre, la sua reputazione può essere seriamente danneggiata se gli investitori, i partner o il pubblico vengono a conoscenza della corruzione. Infine, un'azienda che corrompe si espone al ricatto di chi ne è a conoscenza.