Sostenibilità e condotta aziendale responsabile

Con la sua politica economica esterna la Svizzera contribuisce allo sviluppo sostenibile al suo interno e all’estero. Promuove il commercio sostenibile, gli standard globali per proteggere l’ambiente, i diritti umani e i diritti dei lavoratori. Inoltre, si impegna per la responsabilità sociale d’impresa e sostiene determinati Paesi emergenti e in via di sviluppo nel loro percorso verso la realizzazione degli obiettivi e degli impegni in materia di sostenibilità.

La politica economica esterna è funzionale al mantenimento e all’aumento del livello di benessere in Svizzera e nel mondo e contribuisce in modo siginificativo alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le disfunzioni di mercato e l’insufficiente coordinamento internazionale impediscono che gli effetti ambientali si riflettano nei prezzi di beni e servizi, il che porta all'inquinamento del nostro pianeta e al sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. La Svizzera lavora quindi all’internalizzazione dei costi esterni (p. es. per i prezzi del CO2) e, quanto agli effetti transfrontalieri di tali esternalità, promuove standard internazionali per la tutela dell’ambiente, dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori.

Impegno multilaterale per una politica economica esterna sostenibile

Nel contesto della sua politica economica esterna, la Svizzera si impegna in primo luogo a favore di soluzioni mondiali o multilaterali. Nell’ambito dell’OMC e di altre organizzazioni e organismi internazionali sostiene varie iniziative per il commercio sostenibile, a tutela dell'ambiente. Nel quadro della Banca mondiale, delle banche regionali, dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e del «Green Climate Fund», il nostro Paese promuove il dibattito sulla riduzione delle sovvenzioni ai combustibili fossili e sull’economia circolare. Nell’ambito dell’OIL e come Paese partner dell’Alleanza 8.7, la Svizzera si impegna a combattere il lavoro minorile e forzato e a promuovere condizioni di lavoro dignitose. Anche l’attuazione delle sanzioni dell’ONU o di quelle dei principali partner commerciali della Svizzera (p. es. dell’UE) contribuisce a una maggiore tutela dei diritti umani.

Sostenibilità negli accordi di libero scambio

Per garantire la sostenibilità delle sue relazioni economiche bilaterali, la Svizzera include nei suoi accordi di libero scambio disposizioni vincolanti. In questo modo le parti contraenti si impegnano ad armonizzare gli obiettivi economici perseguiti nell’ambito dell’accordo di libero scambio con quelli di tutela dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. La Svizzera monitora l’attuazione delle disposizioni sulla sostenibilità contenute negli accordi di libero scambio e si confronta sistematicamente con i propri Paesi partner in caso di problemi.

Condotta aziendale responsabile

Per rafforzare le catene di valore sostenibili, la Svizzera promuove l’elaborazione di standard internazionali in materia di responsabilità sociale di impresa (CSR) e si aspetta che le aziende con sede o operanti sul suo territorio li rispettino ovunque svolgano le loro attività. L’attenzione è rivolta alle linee guida dell’OCSE destinate alle imprese multinazionali per una condotta aziendale responsabile e ai principi guida dell’ONU per l’economia e i diritti umani. I piani d’azione del Consiglio federale sulla CSR nonché sull’imprese e i diritti umani servono alla loro attuazione. Sono fondamentali l’esercizio della dovuta diligenza e l’aumento della trasparenza da parte delle imprese. Il punto di contatto nazionale per una condotta aziendale responsabile promuove l'applicazione degli standard internazionali e funge da piattaforma di dialogo in caso di conflitti. Gli standard giuridicamente non vincolanti sono integrati da obblighi legali, in particolare per quanto concerne gli appalti pubblici, la rendicontazione non finanziaria e la verifica della dovuta diligenza per quanto riguarda il lavoro minorile e i minerali originari di zone di conflitto.

Nel campo dell’integrazione e della lotta contro la corruzione, la Svizzera sostiene l’attuazione di tre importanti convenzioni: la Convenzione dell’OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali, la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione e gli strumenti del Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO, organo del Consiglio d’Europa). Concretamente, il nostro Paese garantisce l'applicazione delle norme giuridicamente vincolanti derivanti da queste convenzioni e sensibilizza le imprese elvetiche che operano all'estero, in particolare le PMI, alla lotta contro la corruzione. 

Cooperazione allo sviluppo economico con Paesi partner

La SECO sostiene determinati Paesi emergenti e in via di sviluppo con programmi di cooperazione allo sviluppo economico. Tra le altre cose, si adopera per migliori standard di sostenibilità che tengano conto degli accordi internazionali sull’ambiente, sul clima e sul lavoro. A tal fine, lavora a stretto contatto con il settore privato, il che serve anche ad approfondire le conoscenze reciproche. Inoltre, la SECO sostiene i Paesi partner con un’assistenza tecnica affinché possano attutire meglio i cambiamenti strutturali. 

Ultima modifica 26.10.2023

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