A partire dalla primavera del 2022, la SECO si è trovata ad affrontare un numero estremamente elevato di domande di deroga. L'adempimento del mandato legale della SECO prevede un attento esame di ciascuna delle domande stesse.
Una domanda di deroga può essere esaminata dalla SECO solo a condizione che le vengano trasmesse tutte le necessarie informazioni. Occorre precisare il divieto e l'eccezione in vigore e indicare le ragioni che giustificano l'applicazione della deroga al soggetto richiedente. Qualora la domanda si riferisca al traffico di merci, deve essere allegato un elenco di tutte le merci con il numero di tariffa doganale e l'allegato corrispondente dell'ordinanza, nonché l'utilizzatore finale con il relativo indirizzo.
Se non vengono fornite le informazioni di cui sopra, la SECO non prenderà in considerazione una domanda di deroga in questione.
Riportiamo di seguito ulteriori informazioni sui requisiti richiesti dalla SECO per le domande di deroga in base all'art. 15 cpv. 5 dell'Ordinanza sui provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina (RS 946.231.176.72). L'elenco delle informazioni necessarie è consultabile anche sul nostro sito web in un apposito allegato alla domanda in formato Word ai sensi dell'art. 15 cpv. 5 dell'Ordinanza, che si raccomanda di allegare alla domanda medesima.