Se la domanda è corredata della documentazione necessaria e non ci sono ulteriori richieste di informazioni da parte della SECO, di solito per la decisione sull’aiuto finanziario il periodo d’attesa è di circa due mesi.
No, fintanto che ci sono fondi disponibili le domande possono essere inoltrate senza rispettare alcuna scadenza. Non ci sono termini di invio.
No, si possono inoltrare domande anche per progetti già in corso. Se si tratta di importi ragionevoli, i costi sostenuti in precedenza possono essere finanziati retroattivamente da Innotour. Se non viene concesso l’aiuto finanziario i costi già sostenuti rimangono invece a carico dei richiedenti.
Va inoltre ricordato che i progetti devono essere avviati entro sei mesi a decorrere dall’assegnazione dell’aiuto finanziario.
In caso di dubbi sulla conformità del progetto ai criteri Innotour, ci si può rivolgere direttamente (se possibile allegando una descrizione del progetto) a tourismus@seco.admin.ch. Risponderà una persona competente in materia.
Su questa pagina si può consultare un elenco dei progetti già finanziati. Inoltre il semestrale Insight-Newsletter pubblica periodicamente una selezione di progetti: per consultare i numeri della rivista cliccare qui.
La domanda di aiuto finanziario va presentata in forma cartacea, sottoscritta validamente e inviata per posta a: SECO, Politica del turismo, Holzikofenweg 36, 3003 Berna. Attualmente non è possibile inviare una domanda digitalizzata. La documentazione pertinente (descrizione del progetto, ecc.) va invece trasmessa in forma elettronica a tourismus@seco.admin.ch.
Per consultare i fogli informativi con la documentazione ausiliaria, e per maggiori informazioni cliccare qui.
Come redigere il resoconto dei costi e del finanziamento
È disponibile un foglio informativo come pure un esempio di resoconto dei costi e del finanziamento. I richiedenti possono comunque scegliere liberamente altre modalità.
Le prestazioni proprie finanziarie sono contributi «in denaro» che i richiedenti e i loro partner di progetto versano per le prestazioni di terzi. Anche il finanziamento dei costi lavorativi supplementari derivanti dal progetto (aumento del grado di occupazione dei collaboratori o nuove assunzioni di personale addetto esclusivamente al progetto) è una prestazione finanziaria propria. I richiedenti e i loro partner devono farsi carico (sotto forma di prestazioni finanziarie proprie) almeno del 10 per cento dei costi complessivi.
Le prestazioni non finanziarie sono prestazioni lavorative che i richiedenti e i loro partner forniscono per il progetto, attingendo alle risorse di personale di cui già dispongono.
No. Tuttavia è importante che globalmente almeno il 10 per cento dei costi complessivi computabili sia coperto mediante prestazioni finanziarie, provenienti soprattutto dal settore turistico.
Per Innotour i costi non computabili comprendono i costi infrastrutturali, i costi di gestione e le spese dovute ad attività esclusivamente pubblicitarie. Di solito anche la formazione di riserve e i costi generati da eventi/manifestazioni non sono computabili. Tuttavia, se si tratta di eventi/manifestazioni finalizzati a promuovere il trasferimento di conoscenze legate all’esito dei progetti, in via eccezionale ed entro certi limiti i costi possono rientrare tra quelli computabili.
I finanziamenti Innotour non possono essere utilizzati per la copertura di costi non computabili. Questi ultimi sono totalmente a carico dei responsabili del progetto, e il loro finanziamento deve essere documentato.
No, non ci sono importi minimi o massimi prestabiliti. La maggior parte dei progetti Innotour beneficia di importi di finanziamento compresi tra 100 000 e 500 000 franchi. Tuttavia sono possibili anche importi inferiori o superiori. Per il periodo 2024-2027 Innotour dispone di più di 45 milioni di franchi. Occorre tuttavia notare che Innotour può finanziare al massimo il 50 per cento dei costi computabili (per il periodo tra il 2023 e il 2026 questa quota è stata aumentata al 70 per cento).
Requisiti generali
Non sono previsti sussidi a sostegno di singole aziende. I progetti devono essere pianificati e realizzati a livello interaziendale. Per interaziendale si intende una collaborazione di almeno due aziende appartenenti a classi economiche differenti (v. Nomenclatura generale delle attività economiche | Scheda segnaletica | Ufficio federale di statistica (admin.ch)) oppure di un numero maggiore di aziende della medesima classe economica (ad es. aziende alberghiere). I rapporti d’affari non possono limitarsi a quelli che sussistono normalmente tra clienti e fornitori.
Le organizzazioni del settore turistico che svolgono attività non commerciali (ad es. le associazioni turistiche e le organizzazioni per la gestione delle destinazioni o DMO) operano a un livello interaziendale, e pertanto possono inoltrare una domanda anche senza associare altri partner ai loro progetti (devono però soddisfare gli altri requisiti). Ciò non vale per i progetti di organizzazioni del settore turistico inerenti ad aspetti soltanto commerciali.
È fondamentale che al progetto partecipino in misura determinante (sia nella fase di pianificazione sia in quella realizzativa) anche partner del settore turistico. Questi ultimi devono cofinanziare il progetto e, di regola, presentare la domanda di finanziamento. Se, per ragioni oggettive, ciò risulta impossibile, il relativo mandato deve essere attribuito mediante lettera d’incarico, e i ruoli dei singoli partecipanti come pure la struttura interaziendale e l’organizzazione del progetto devono essere definiti chiaramente.
Nel quadro dei progetti non presentati da operatori del settore turistico, la rendicontazione deve essere sottoscritta anche da un partner del settore turistico.
I progetti locali e/o regionali devono corrispondere ai criteri dei progetti modello della Confederazione: devono cioè fungere da esempio a livello nazionale per incentivare la concorrenza imitativa e rafforzare la competitività della Svizzera come Paese turistico (cfr. foglio informativo).
Inoltre è importante che i progetti locali e/o regionali coincidano con i modelli e le strategie delle politiche cantonali in materia di turismo: il Cantone interessato deve trasmettere alla SECO un parere in cui si esprime a questo riguardo.
Un progetto è locale o regionale se viene realizzato sul territorio di un solo Cantone; se sono interessati due o più Cantoni si tratta di un progetto a indirizzo nazionale.
Recovery Plan (aumento del tasso di sussidio pari al massimo al 70 per cento dei costi computabili)
Il 1° settembre 2021 il Consiglio federale ha varato un Recovery Plan per il turismo svizzero, per permettere a questo settore di riprendersi più rapidamente dalle conseguenze della pandemia di COVID-19. Con il Recovery Plan si intensifica l’utilizzo di tre strumenti di promozione già collaudati in ambito di politica del turismo: Svizzera Turismo, Innotour e Nuova politica regionale (NPR).
Nel quadro del Recovery Plan, per il periodo compreso tra il 2023 e il 2026 la partecipazione massima della Confederazione ai progetti Innotour aumenta dal 50 al 70 per cento. Per i costi sostenuti prima del 2023 rispettivamente dopo il 2026 continua a valere il tasso di sussidio massimo del 50 per cento. Per maggiori informazioni cliccare qui.
I progetti in corso possono ottenere un aumento del tasso di sussidio se l’aumento consente di generare un beneficio aggiuntivo. I richiedenti devono dimostrare che l’aumento di fondi permette maggiore completezza, qualità o rapidità realizzativa (cfr. foglio informativo).
No, non si tratta soltanto di questi ambiti. Tuttavia gli aspetti tematici su cui verte il Recovery Plan sono effettivamente il turismo urbano e d’affari, la sostenibilità e la digitalizzazione.
Altri strumenti di promozione della Confederazione
Innotour e NPR (Nuova politica regionale) sono strumenti complementari. In via eccezionale un progetto può però ottenere entrambi i finanziamenti, a condizione di soddisfare i criteri previsti da Innotour e dalla NPR, e di rientrare nei rispettivi campi di applicazione. Inoltre sotto il profilo dei contenuti e/o della tempistica occorre suddividere il progetto in progetti parziali. Va ricordato che i contributi Innotour e NPR (contributi federali) possono ammontare al massimo al 50 per cento del volume del progetto (nell’arco di tempo coperto dal Recovery Plan, cioè dal 2023 al 2026, si tratta del 70 per cento; cfr. documento informativo).
Il ruolo di Svizzera Turismo nel progetto va spiegato con precisione. Le prestazioni di Svizzera Turismo (finanziarie e non finanziarie) sono finanziamenti della Confederazione. La quota di finanziamenti federali (Innotour, contributi di Svizzera Turismo ed eventuali altri finanziamenti) può ammontare al massimo al 50 per cento dei costi computabili (nell’arco di tempo coperto dal Recovery Plan, cioè dal 2023 al 2026, si tratta del 70 per cento).
Innotour sostiene esclusivamente i progetti concernenti il turismo svizzero, Innosuisse invece non è soggetta ad alcuna limitazione tematica. Innotour non finanzia progetti di ricerca pura, bensì soltanto progetti a indirizzo pratico. Innosuisse si focalizza sulle innovazioni fondate sulla scienza.
Per maggiori informazioni su tutti gli strumenti federali di promozione della piazza economica cliccare qui.
Realizzazione del progetto/rendicontazione
No, non ci sono modelli disponibili per la rendicontazione. Nel foglio informativo concernente la rendicontazione si possono però consultare tutte le informazioni necessarie.
Le modifiche dei progetti vanno obbligatoriamente discusse con la SECO, che le deve autorizzare. È importante evidenziare chiaramente il valore aggiunto derivante dalla modifica e le sue conseguenze per lo svolgimento e il finanziamento del progetto.
Per maggiori informazioni cliccare qui.
Nella decisione sono elencate tutte le informazioni concernenti la fatturazione. Voglia p.f. inviare la fattura con il numero di riferimento indicato alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) c/o DLZ FI EFD, 3003 Berna. Può anche inoltrarla direttamente in formato elettronico a: www.e-rechnung.admin.ch
L’aiuto finanziario concesso è un importo massimo, e non sono previsti versamenti aggiuntivi dell’IVA. Tuttavia si può stabilire un eventuale assoggettamento all’IVA soltanto dopo la dichiarazione sull’utilizzo dei fondi. Per maggiori informazioni al riguardo o per chiarimenti legati a casi concreti raccomandiamo di rivolgersi direttamente all’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC): mwst@estv.admin.ch.
Ultima modifica 09.09.2024