Impegni internazioniali

Trattato internazionale sul commercio delle armi, Arms Trade Treaty (ATT)

L’ATT, approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 2 aprile 2013 ed entrato in vigore il 24 dicembre 2014, regolamenta per la prima volta il commercio internazionale di armi convenzionali in modo vincolante nel diritto internazionale al fine di contribuire alla pace, alla sicurezza e alla stabilità internazionali e regionali e ridurre le sofferenze umane (art. 1 ATT). L’obiettivo del Trattato è garantire un commercio internazionale di armi responsabile e contrastare le pratiche illegali. Il Trattato conta 141 Stati firmatari, 111 dei quali lo hanno già ratificato (stato al 24 agosto 2022).

La Svizzera ha partecipato intensamente agli anni di negoziazione del Trattato accogliendone con favore la conclusione. L’ATT è nell’interesse della politica estera, di sicurezza ed economica della Svizzera (si veda il messaggio concernente l’approvazione del Trattato sul commercio delle armi, FF 2014 1425) ed è entrato in vigore per la Svizzera il 30 aprile 2015. Nel settembre 2014 l’adesione era stata confermata dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati e il documento di ratifica depositato nel gennaio 2015. I controlli svizzeri all’esportazione sono quindi conformi alle disposizioni dell’ATT. Ginevra è stata scelta come sede del suo segretariato permanente.

La Svizzera ha promosso attivamente l’ATT nell’ambito della Conferenza degli Stati annuale e sostiene altri Paesi nella sua attuazione, in particolare fornendo sostegno finanziario ai due strumenti in esso contenuti: il Voluntary Trust Fund per il finanziamento dei progetti e lo Sponsorship Programme, che consente agli esperti dei Paesi in via di sviluppo di partecipare ai lavori a Ginevra. Tramite la presentazione di rapporti annuali sulle importazioni ed esportazioni di armi convenzionali, la Svizzera adempie anche ai suoi obblighi di rendiconto (art. 13).

Finora, oltre che a Ginevra, le Conferenze dell’ATT (Conference of States Parties, CSP) si sono tenute in Messico (CSP1) e a Tokio (CSP4). A causa della pandemia di COVID-19, la CSP6 è stata condotta in forma scritta.

Ultima modifica 17.04.2024

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