In seguito al conflitto armato in Ucraina, la pratica delle autorizzazioni per il materiale bellico deve essere adattata, con effetto immediato e fino a nuovo avviso.
Si prega di notare i seguenti cambiamenti:
- Per tutte le esportazioni definitive verso un destinatario finale non statale, è necessario, oltre agli attuali documenti richiesti, allegare il documento «Exceptional confirmation of non-delivery of war material to neither the Russian Federation nor the Ukraine». Questa conferma deve essere compilata dal destinatario del materiale bellico poi scaricata su Elic.
- Per le esportazioni finali verso un destinatario finale statale, un EUC deve essere allegato ad ogni domanda
SECO-interne Prüfberichte zum IT-System ELIC
Es finden sich folgend alle internen Berichte. Diese sind:
- Den internen SECO-Revisionsbericht über die Applikation ELIC aus dem Jahr 2016;
- Sowie das bis heute aufdatierte Umsetzungscontrolling des besagten Revisionsberichts (Stand 11.09.2018);
- Und den externen ADESSO-Bericht: Ein vom SECO in Auftrag gegebenes Gutachten zur Qualität, Stabilität und Erweiterungsmöglichkeiten der Applikation ELIC.
- IT-Audit KPMG der SECO-Fachapplikation ELIC von 2016
- Umsetzungsstand Audit KPMG von September 2018
Dates de publication des matériels de guerre 2022 / 2023
2021 |
Période |
Date de parution |
|
Année 2021 |
25.03.2022 |
|
1/4 année |
19.04.2022 |
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1/2 année |
12.07.2022 |
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3/4 année |
18.10.2022 |
2022 |
Année 2022 |
07.02.2023 (provisoire) |
09.03.2021
Nel 2020 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico in 62 Paesi con l’autorizzazione della SECO per un totale di 901,2 milioni di franchi. In confronto all’anno precedente ciò corrisponde a un aumento del 24 per cento e a una quota dello 0,30* per cento delle esportazioni complessive di merci dell’economia svizzera. Si tratta di un aumento dovuto principalmente a quattro operazioni di grande entità.
03.03.2020
Nel 2019 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico in 71 Paesi con l’autorizzazione della SECO per un totale di 728 milioni di franchi. In confronto all’anno precedente ciò corrisponde a un aumento del 43 per cento e a una quota dello 0,23* per cento delle esportazioni complessive di merci dell’economia svizzera. Si tratta di un aumento dovuto principalmente a tre operazioni di grande entità.
26.02.2019
Nel 2018 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico in 64 Paesi con l’autorizzazione della SECO per un totale di 509,9 milioni di franchi. In confronto all’anno precedente ciò corrisponde a un aumento del 14 per cento e a una quota dello 0,17* per cento delle esportazioni complessive di merci dell’economia svizzera. L’aumento è dovuto in particolare al fatto che per la prima volta si tiene conto del traffico delle riparazioni e delle esportazioni temporanee.
27.02.2018
Nel 2017 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico in 64 Paesi con l’autorizzazione della SECO per un totale di 446,8 milioni di franchi, che in confronto all’anno precedente corrisponde a un aumento dell’8 per cento e a una quota dello 0,15* per cento delle esportazioni complessive di merci dell’economia svizzera.
21.02.2017
Nel 2016 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico in 70 Paesi con l’autorizzazione della SECO per un totale di 411,9 milioni di franchi (2015: 446,6 mio.), che in confronto all’anno precedente corrisponde a un calo dell’8 per cento e a una quota dello 0,14* per cento delle esportazioni complessive di merci dell’economia svizzera. Allo stesso tempo il volume delle nuove autorizzazioni è aumentato del 54 per cento, a 1184,7 milioni di franchi. Anche lo scorso anno la SECO ha verificato in loco, per diversi Paesi destinatari, il rispetto delle dichiarazioni di non riesportazione.
23.02.2016
Nel 2015 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico in 71 Paesi con l’autorizzazione della SECO per un totale di 446,6 milioni di franchi (2014: 563,5 mio.), che in confronto all’anno precedente corrisponde a un calo del 21 per cento e a una quota dello 0,16* per cento delle esportazioni complessive di merci dell’economia svizzera. Allo stesso tempo il volume delle nuove autorizzazioni è aumentato del 35 per cento, a 769 milioni di franchi. Anche lo scorso anno la SECO ha verificato in loco, per diversi Paesi destinatari, il rispetto delle dichiarazioni di non riesportazione.