MERCOSUR

Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay

Concluso, firmato il 16.09.2025

Gli Stati dell’AELS e il Mercosur hanno concluso i negoziati relativi a un accordo di libero scambio il 2 luglio 2025, dopo otto anni di negoziati, che è stato firmato il 16 settembre 2025.

L’accordo tra gli Stati dell’AELS (Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda) e il Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay) potrebbe avere una grande rilevanza economica per la Svizzera. Il mercato interno della Svizzera è di dimensione limitata. Per poter garantire crescita e quindi prosperità, l’accesso ad altri mercati è molto importante per le nostre aziende e, di conseguenza, per l’occupazione in Svizzera. Con i suoi 270 milioni di abitanti, il Mercosur è già un importante mercato di sbocco e presenta un forte potenziale di crescita per le esportazioni svizzere. Nel 2024 le nostre esportazioni di beni verso i suoi Paesi membri sono ammontate a più di 4 miliardi di franchi e le importazioni a 762 milioni di franchi (oro escluso in entrambi i casi).

Con l'accordo, circa il 96% delle esportazioni svizzere verso gli Stati del Mercosur sarebbe completamente esente da dazi doganali alla scadenza dei termini previsti per l'abolizione dei dazi. Visti gli elevati dazi doganali applicati dagli Stati del Mercosur, un accordo di libero scambio consentirà risparmi doganali considerevoli, oltre 155 milioni di franchi all’anno. Dopo gli accordi con l’UE e la Cina, l’ALS con il Mercosur è quello che offre il maggiore potenziale di risparmio tra tutti gli accordi di libero scambio stipulati dalla Svizzera e si colloca più o meno allo stesso livello dell’accordo con l’India.

In cambio, la Svizzera concede al Mercosur un totale di 25 contingenti bilaterali per i prodotti agricoli sensibili. La maggior parte dei contingenti è modesta (<2% del consumo totale) oppure il volume delle concessioni corrisponde alle importazioni attuali. Sono quindi sostenibili per l’agricoltura svizzera. L’Amministrazione federale ha mantenuto in merito contatti regolari con i rappresentanti dell’agricoltura svizzera.

Oltre a smantellare le barriere doganali, questo accordo permetterà di eliminare una serie di ostacoli tecnici al commercio, mentre i fornitori di servizi svizzeri potranno accedere più facilmente a questi mercati e, in generale, verranno rafforzate le relazioni economiche bilaterali. L'accordo eviterebbe quindi una situazione svantaggiosa rispetto ai concorrenti dell'UE, che hanno concluso un accordo di libero scambio con i Paesi del Mercosur nel 2024.

L'accordo comprende anche un capitolo completo sul commercio e lo sviluppo sostenibile, nonché un accordo complementare con ulteriori impegni per la protezione delle foreste, della biodiversità e per l'agricoltura sostenibile.

Prossimi passi
•  Il Consiglio federale sottoporrà l'accordo all'approvazione del Parlamento, presumibilmente nel 2026.

© Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR
Conclusione dei negoziati, 2 luglio 2025
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