Negli ultimi anni sempre più imprese di paesi emergenti hanno effettuato investimenti all’estero, in alcuni casi per motivi di politica industriale. Tali investimenti diretti in Svizzera hanno a volte sollevato preoccupazioni che ne possa risultare una perdita di posti di lavoro, di know-how o un pericolo o minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblici. Il Consiglio federale ha analizzato in detaglio questi potenziali rischi nel rapporto di febbraio 2019 «Investimenti transfrontalieri e controlli degli investimenti».
Nel marzo 2020 il Parlamento ha adottato la mozione 18.3021 Rieder «Proteggere l’economia svizzera con controlli sugli investimenti» che incarica il Consiglio federale di istituire le basi giuridiche per controllare gli investimenti esteri. Il 15 dicembre 2023 il Consiglio federale ha adottato il messaggio per una legge sulla verifica degli investimenti. Questa procedura si concentra sugli investitori controllati da uno Stato e sulle imprese svizzere operanti in settori particolarmente critici.