Negli ultimi anni sempre più imprese di paesi emergenti hanno effettuato investimenti all’estero, in alcuni casi anche per motivi di politica industriale. Tali investimenti diretti in Svizzera hanno a volte sollevato preoccupazioni che ne possa risultare una perdita di posti di lavoro, di know-how o un pericolo o minaccia rischio per l'ordine e la sicurezza pubblicinazionale. Il Consiglio federale ha analizzato in detaglio questi potenziali rischi nel rapporto di febbraio 2019 «Investimenti transfrontalieri e controlli degli investimenti».
Nel marzo 2020 il Parlamento ha adottato la mozione 18.3021 Rieder «Proteggere l’economia svizzera con controlli sugli investimenti» che incarica il Consiglio federale di istituire le basi giuridiche per controllare gli investimenti esteri. Dal dibattito parlamentare è emersa la volontà di operare secondo criteri di adeguatezza, efficacia e snellezza amministrativa. Il Consiglio federale sta procedendo con l’adempimento del mandato. Nella seduta del 18 maggio 2022 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa a una legge sulla verifica degli investimenti.