Protezione della salute e prodotti chimici sul posto di lavoro
Dai detersivi per le imprese tessili alle vernici e lacche per le carrozzerie fino ai disinfettanti per gli ospedali: i prodotti chimici oggi sono parte integrante del lavoro quotidiano. Tuttavia non possiedono solo caratteristiche utili e apprezzabili visto che possono anche provocare infortuni e malattie. .
L’utilizzo di prodotti chimici nocivi per la salute sul posto di lavoro può provocare malattie. In virtù del suo obbligo di diligenza, il datore di lavoro ha la responsabilità di prendere tutte le misure necessarie per proteggere la vita e la salute dei suoi impiegati (cfr. art 8 LPChim).
Esempi di prodotti chimici nocivi per la salute sul posto di lavoro
- Prodotti per la pulizia e detersivi
- Vernici e lacche
- Basi e acidi
Possibili conseguenze legate a un utilizzo improprio dei prodotti chimici
- Salute: p.es. asma occupazionale, malattie oncologiche, allergie
- Sicurezza: infortuni dovuti p.es. a prodotti chimici esplosivi
- Azienda: p.es. calo delle prestazioni, spese di malattia, cambio di professione in seguito a malattia o infortunio
Obbligo di diligenza delle imprese
Ogni azienda che utilizza prodotti chimici è tenuta a prestare attenzione alle loro proprietà pericolose e a prendere tutte le misure necessarie per proteggere la vita e la salute degli impiegati. I seguenti punti rientrano nell’obbligo di diligenza:
- gestire un elenco di tutti i prodotti chimici utilizzati nell’azienda
- individuare i pericoli e valutare i rischi legati all’utilizzo di prodotti chimici
- sostituire prodotti chimici o tecnologie pericolosi con prodotti chimici e tecnologie meno pericolosi
- individuare e attuare le misure protettive necessarie all’interno dell’azienda
- documentare l’individuazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e le misure protettive adottate
- attuare periodicamente i punti sopra elencati previsti dall’obbligo di diligenza all’interno dell’azienda