Relazioni commerciali tra la Svizzera e gli Stati Uniti

Dopo l’annuncio degli Stati Uniti di aumentare al 39 per cento i dazi aggiuntivi sui beni provenienti dalla Svizzera, il 4 agosto 2025 il Consiglio federale ha deciso di proseguire i negoziati con gli USA. Il 14 novembre 2025 la Svizzera e il Liechtenstein hanno stipulato con gli Stati Uniti una dichiarazione d’intenti giuridicamente non vincolante. Su questa base alla quale gli USA ridurranno al 15% al massimo i dazi aggiuntivi applicati alle esportazioni provenienti dalla Svizzera.

Nell’ambito di questa dichiarazione d’intenti la Svizzera abolirà i dazi sull’importazione di una serie di prodotti statunitensi. Oltre ai prodotti industriali, al pesce e ai frutti di mare, si tratta di prodotti agricoli statunitensi che la Svizzera considera «non sensibili». Su altre esportazioni che interessano agli USA è stata raggiunta una soluzione che tiene conto degli interessi della Svizzera in materia di politica agricola. La Svizzera concede agli Stati Uniti dei contingenti bilaterali esenti da dazi su taluni prodotti esportati dagli USA: 500 tonnellate di carne di manzo, 1000 tonnellate di carne di bisonte, 1500 tonnellate di pollame. La data di attuazione di queste concessioni di accesso al mercato sarà coordinata con gli Stati Uniti per garantire la riduzione simultanea dei dazi.

Inoltre, alcune aziende svizzere prevedono di effettuare investimenti diretti negli Stati Uniti per 200 miliardi di dollari entro la fine del 2028. È previsto anche il rafforzamento della formazione professionale.

L’annuncio della riduzione dei dazi aggiuntivi USA sulle importazioni svizzere stabilizza le relazioni commerciali bilaterali. Anche se nel complesso l’aliquota doganale rimane elevata in confronto alla situazione anteriore all’introduzione dei dazi aggiuntivi (aprile), questa riduzione concertata dovrebbe ripercuotersi positivamente sull’economia elvetica.

I dazi USA attualmente in vigore lo rimarranno fino a nuovo ordine. Informazioni dettagliate sui dazi applicabili successivamente saranno pubblicate su questa pagina a tempo debito.

Bilancia commerciale corrente Svizzera-USA

La bilancia commerciale bilaterale tra Svizzera e Stati Uniti è relativamente equilibrata. Gli USA denotano un’eccedenza nell’esportazione di servizi mentre la Svizzera denota un’eccedenza nell’esportazione di beni. L’eccedenza del nostro Paese nell’esportazione di beni non è riconducibile a pratiche commerciali «sleali». La Svizzera ha abolito tutti i dazi industriali dal 1° gennaio 2024. Il 99,3% di tutti i beni provenienti dagli Stati Uniti può essere importato in Svizzera in esenzione doganale.

La Confederazione non versa all’industria sussidi che producono distorsioni sul mercato. L’eccedenza nel commercio di beni è dovuta in gran parte alle esportazioni dell’industria chimico-farmaceutica e al commercio dell’oro. Da decenni la Svizzera si è specializzata nell’industria chimico-farmaceutica e di conseguenza investe già oggi molto in ricerca e sviluppo negli Stati Uniti (la Svizzera è il maggior investitore straniero in attività di ricerca e sviluppo).

La fornitura di informazioni giuridiche vincolanti sulle normative statunitensi in materia di importazione e dazi doganali è di competenza delle autorità statunitensi responsabili (v. contatto con l’amministrazione doganale statunitense / CBP). Quanto pubblicato su questa pagina ha puramente scopo informativo.

Ultima modifica 16.11.2025

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